Come detto, ad aprire questo speciale festival sarà Bob Dylan. L’11 luglio sarà la volta di una fantastica performance jazz con Brad Mehldau, oggi uno dei pianisti più affermati e versatili grazie alla sua intensità esecutiva che lo rende un tutt’uno con il suo pianoforte. Si esibirà in trio con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria, che rimanda ai migliori esempi espressi da questa formula impegnativa e raffinata. Nel 1986 si forma il Branford Marsalis Quartet che rimane attivo quasi ininterrottamente e stabile nella formazione, producendo in questo periodo una serie di dischi straordinari.
Il 12 luglio Rhiannon Giddens, artista intelligente e sensibile che scava a fondo nelle radici della musica folk americana e non solo, in duo con il chitarrista e partner italiano Francesco Turrisi, e Snarky Puppy, divenuto in poco tempo uno dei più apprezzati nomi del mondo del jazz e della fusion, termini che nel loro caso sono però riduttivi in quanto la loro musica sfugge a ogni tentativo di classificazione proprio per la loro capacità di concentrare senza sforzo i suoni della contemporaneità.
Il 13 luglio Ben Harper con The Innocent Criminals: dal suo album d’esordio “Welcome To The Cruel World” (1994), Ben Harper ha pubblicato una straordinaria serie di dischi che lo hanno consacrato come un cantautore e performer di potenza unica capace di spaziare tra generi con un’abilità senza pari nel fondere il personale e il politico.
Il 16 luglio, unica data in Italia, un grande rocker, altrettanto grande bluesman, spesso entrambi: Joe Bonamassa è semplicemente uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi, che fonde cuore e intelligenza musicale con una profonda cultura della musica popolare.
I biglietti per questi concerti e per i già annunciati Stewart Copeland (14 luglio) e Paolo Conte (15 luglio) sono in vendita. Puoi trovare tutte le info sul sito ufficiale di Umbria Jazz.